Sandy - amiamo la terra

C'è poco da commentare riguardo l'uragano Sandy, c'è solo da dire alle persone che lo stanno conoscendo...
                     vi sono vicina.
Di notizie sul web ne corrono così tante che non occorre indirizzarvi su un sito particolare.
Le dirette impazzano...
Stanotte ho fermato la mia mente focalizzandomi su di un unico desiderio, che passasse. Non importa quanto distante sia il luogo che viene colpito dalle forze della natura, tutti i luoghi sono dentro di noi, noi siamo connessi, noi siamo quei luoghi. Possiamo sentirli, possiamo sentire gli alberi spezzarsi, il mare alzarsi e urlare furioso...e sì, possiamo tentare di carezzarlo con i nostri pensieri d'amore, proprio come si carezza un cucciolo smarrito.
Possiamo, con i nostri pensieri d'amore placare la furia della natura? Io so che possiamo, ed il fatto che ci sembri impossibile non dovrebbe farci smettere di provare e provare ancora. E so che ci sono in tutto il mondo persone che sentono di poterlo fare, e che lo stanno facendo. So che ci sono persone nel mondo che provano a farlo, e persone che tentano e tentano di generare pace ovunque regni caos. E so anche che ci sono persone che non credono di poterci riuscire,  a queste voglio dire, tentate, inviate alla terra il vostro sostegno, perché questo verrà sentito, anche se voi non lo vedete.
Siamo tutti connessi, chi riconosce tale connessione, ha imparato a sentire nel suo corpo le avvisaglie di un evento. E' una conoscenza che per millenni ci è stata tolta, per questo non è semplice farla riaffiorare, perché la  ragione non la ritiene una nostra capacità. Eppure il nostro corpo sente la terra alterarsi. possiamo avvertire dei capogiri, o qualcosa che vibra dentro di noi, una sorta di ansia ingiustificata allo stomaco. Possiamo sentire il nostro cuore impazzire per qualche istante o provare fatica nel respirare nonostante l'aria arrivi correttamente. Non sempre è facile descrivere quello che ci attraversa, ma per chi è attento certi sintomi sono evidenti a causa della loro 'stranezza'. E così, talvolta basta qualcuno che ti faccia guardare in una nuova direzione per cominciare a monitorare quei sintomi e realizzare che sono connessi alla terra.
Prendi allora a fare le tue verifiche. A controllare cosa accade alla terra mentre tu attraversi uno stato 'diverso' dentro di te, e pian piano il tuo 'grafico' si riempie, e alla fine riesci a collegare quel sintomo ad un sintomo/evento della terra.
(Non fraintendete, con ciò non voglio dire che se vi sentite male non dobbiate andare dal medico. I sintomi di cui parlo sono transitori. Accertatevi sempre, con il vostro medico, che il vostro fisico sia, da questo punto di vista,  a posto)
Una decina di giorni fa ho preso a sentirmi male come non mi era mai accaduto prima. Il mio cuore sembrava aver perso ogni ritmo, tutto dentro di me era sfasato. E' durato qualche minuto, ma abbastanza da farmi dire: sta succedendo qualcosa di grosso. Ho controllato, c'era stato un terremoto da qualche parte oltre il 6°, uno dei tanti, ma ho detto: no, non è solo questo, deve esserci dell'altro. Non sapevo allora che il fiume Gave era straripato mandando Lourdes sott'acqua.
Quando certi sfasamenti accadono, chiamo una mia amica, è lei che un tempo mi fece notare questo genere di connessioni. Confrontare i nostri stati ci aiuta a capire meglio come e  a cosa collegarli. Poi chiamo un'altra amica. E' un modo per fare delle verifiche, stiamo solo cercando di capire, di aggiustare il tiro. Quello che sto osservando ora è che 'i sintomi' collegati all'acqua forse in me sono diversi rispetto a quelli che mi connettono ai terremoti, ma è ancora presto per trarre conclusioni. Tutto è molto più intenso, ma è anche vero che siamo circondati da eventi sismici, vulcani che ribollono, super tempeste... Per coloro che sentono tutto questo, le mie parole risulteranno comuni, ma so che fa sempre bene ricevere ulteriori conferme.
Ad altri, ciò che sto scrivendo, sembrerà una follia, a questi voglio dire, non siete invitati a credere alle mie parole, ma solo invitati a provare ad osservarvi in questa direzione per qualche tempo, e poi...giudicare a partire da un'esperienza che è solo vostra.
Ci sono spiegazioni scientifiche che possono essere tracciate, ma credo che ci sia un modello molto più semplice a cui guardare, per aprirci ad un'iniziale accettazione che ci consenta di cominciare a fare le nostre verifiche. Noi apparteniamo al mondo animale ed è risaputo che gli animali riescono ad avvertire con anticipo gli 'scombussolamenti' della terra. Questo è un fatto. Così come è un fatto che ciò che ci rende diversi - e non parlo volutamente di superiorità - diversi, dicevo, dal mondo animale, è la ragione. La ragione è ciò che ci fa giudicare in base ai criteri del comunemente accettato. La ragione è ciò che ci fa dire che non possiamo sentire in anticipo un mal di pancia della terra, o uno starnuto del cielo, ma la ragione è ciò che gli uccelli non ascoltano, e per questo li vedrete radunarsi e volar via prima di un uragano! Quando mettiamo a tacere i limiti della ragione, quando per qualche istante la dimentichiamo, permettendo alla parte animale in noi di essere libera, noi diventiamo l'uccello, diventiamo l'albero, diventiamo la medesima connessione che tutti loro hanno. Ci sono infinite spiegazioni che potrei darvi a riguardo, ma questa mi pare la più semplice. Ciò che ci permette di percepire la connessione con la terra, è quella parte animale in noi, che non conosce le limitazioni costruite in quella parte di regione/ragione dove noi comunemente sostiamo.
Nella notte, ho sentito quell'impulso irrefrenabile a focalizzarmi sulle immagini in diretta di quelle acque che straripavano. E' stato quello il momento in cui ho compreso completamente una lezione iniziata molti anni fa, e ora so cosa fare.
So che quando quei sintomi salgono, devo sedermi e semplicemente focalizzarmi sul mio amore per questa terra, connettendomi così a tutti coloro che lo stanno già facendo, affinché il campo magnetico creato dalle nostre correnti d'amore si rafforzi. So anche che, in fin dei conti, l'ho sempre fatto mentre cercavo la mia esperienza personale, ma stanotte la mia accettazione è cresciuta, permettendomi di essere consapevole di essere entrata in una corrente più grande. Tutto ciò non è facile da spiegare, so perfettamente che solo chi ha esperienze analoghe può comprendere appieno le mie parole.
Questo però è un invito aperto a tutti, che siate scettici o meno, per favore, quando sentite la natura scuotersi, quando vedete uragani in formazione, o grandi onde alzarsi in qualsiasi luogo della terra...sedetevi per qualche istante a focalizzarvi su un placido mare, su un vento carezzevole, su una qualsiasi immagine di pace e armonia. Allora quel piccolo istante sarà attirato in una corrente più grande e voi, anche se non lo vedete, avrete fatto qualcosa di grandioso!
Perché più siamo più l'onda di armonia cresce.
E se non credete che funzioni, poco male, fatelo ugualmente, regalate qualche minuto alla terra, voi non avrete perso nulla di più di qualche minuto, ma forse quegli stessi istanti avranno cambiato il corso del vento, o del mare...avranno alimentato una corrente differente.....

Commenti

Post più popolari