CRISI POPOLANA O DEI POTENTI?

Un amico di un amico ha detto: "Crisi? Guarda gli scaffali di questo ipermercato...sono pieni, questa non è crisi! Quando gli scaffali sono vuoti, quella è crisi!"
Basterebbe chiedere ad un bambino etiope cosa pensa di questa risposta!
Lui ha ragione, la crisi è solo del singolo individuo che ha le tasche vuote. Ma questo mi ha portata a ragionarci un po' su. Se ci guardiamo intorno, mentre ovunque le persone continuano ad essere bombardate dal terrore chiamato 'crisi', le multinazionali continuano a tirar fuori sempre nuovi prodotti. Tenete presente l'I-Phone?! Beh, non vi sembra anche a voi che c'è un certo controsenso in questo?
E' un fatto ormai abbastanza chiaro ai più, che l'intero sistema economico mondiale è in mano a pochi (e qui potete sbizzarrirvi a documentarvi, io l'ho fatto). Ora la domanda che mi sono posta è questa: in che modo questa crisi,(che ormai si può definire mondiale) può giovare alle grandi multinazionali...ai potenti, alle banche?
Mhmhmh, la cosa non sembra aver senso.
Perché sfornare tutta questa tecnologia, se non ci sono più risorse per acquistarla?
Perché creare sempre più risorse alimentari da mettere sugli scaffali (mi pare ovvio che non è per risolvere il problema della fame nel mondo!) ?....
Allora mi sono messa un po' a guardare la storia, giusto uno sguardo superficiale, ma è bastato per capire che - corsi e ricorsi - depressione e benessere si sono sempre scambiati di posto, con gran guadagno dei potenti.
Credete davvero che i potenti vi permetteranno di restare 'affamati' ancora a lungo ? No! No! No!
Il gioco è farvelo credere, alimentare la paura (paura che la religione non è più sufficiente a mantenere. Politica e religione sono sempre andate a braccetto), farvi desiderare l'inarrivabile scaffale con il suo magico contenuto. E quando ci vedranno cotti a puntino, oh se l'economia tornerà a girare! In qualche modo ci ridaranno quello che ci serve per gettarci a capofitto su quei loro prodotti che avevamo creduto ormai irraggiungibili. E loro...i potenti...guadagneranno da una mandria nuovamente manipolata a puntino.
Ma c'è un effetto nascosto ancor più terribile in questa sottile manovra.
Siamo in molti a sentire un risveglio di coscienza in questi giorni. I motivi possono essere tanti, sta di fatto che  sta accadendo. E questo sì che nuoce ai potenti.  La crisi così, non serve solo ad accrescere il vostro desiderio e le vostre mancanze da soddisfare alla prima occasione, ma serve soprattutto ad occupare tutta la vostra mente di paura, affinché non abbiate tempo per rivolgervi verso l'interno e risvegliarvi! Pensateci.
Siete stati contaminati dal panico da crisi?
Su con la vita, la crisi non è conveniente ai potenti, così come l'hanno creata sanno già come sistemarla, perciò non affannatevi...è solo illusione. Smettete di preoccuparvi per ciò che non conviene a nessuno far realmente accadere, usate quel tempo per voi e non per preoccuparvi. Allora sì che ci sarà crisi, ma sarà la crisi di coloro che da sempre ci hanno usato come marionette.

P.S. se volete avere un piccolo quadro di come, sin da Napoleone, siamo stati abilmente manipolati, io vi consiglio un libro che con gran semplicità tocca i punti più salienti. Diciamo che è adatto a chi, al momento, è troppo impegnato a preoccuparsi, per avere il tempo di approfondire e ricercare certe conoscenze. Il mio piccolo consiglio è di non lasciarsi influenzare da sciocchi pregiudizi sul chi lo ha scritto, ma di limitarsi a leggere le informazioni (documentate!) che vi sono riportate. Non fate  il vecchio orrido errore di innalzare un rogo solo per pregiudizio. Se volete innalzarlo, fatelo, ma solo dopo aver conosciuto ciò che vi è stato detto di bruciare...potreste scoprire che quell'ordine vi è stato dato per nascondervi qualcosa che avreste dovuto poter valutare da soli (si chiama libero arbitrio). Potete leggere la recensione al seguente indirizzo:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__lultimo_valzer_dei_tiranni.php

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