IL CERVELLO SECONDO SCIENCE

"Se siamo curiosi per natura e pieni di voglia d'imparare tutto ciò che possiamo dagli altri, oppure se siamo timidi nel rapporto sociale e timorosi delle novità, lo decide il cervelletto"
E' così che inizia il breve articolo 'Cervelleto Curioso' sulla rivista della BBC, Science, descrivendo come
un team della Fondazione Santa Lucia  e dell'Università La Sapienza di Roma, abbiamo per la prima volta 'associato il cervelletto alla personalità'. L'articolo continua dicendo che
"Il gruppo ha osservato una notevole differenza nelle dimensioni di quest'organo tra curiosi e timorosi. I primi lo hanno notevolmente sviluppato, i secondi ben più piccolo. Ma un volume più grande della media di un determinato organo può significare maggiori performance? In questo caso la risposta è sì. Un individuo caratterizzato da una personalità aperta, che esplora volentieri le novità richiede al suo cervelletto un grande impegno, che potrebbe portare ad aumentarne il volume, mentre un soggetto timoroso e inibito richiede al suo cervelletto un impegno molto limitato, che si traduce in una riduzione volumetrica dell'organo"
(Science novembre 2012)
Beh, devo dire che questo è un punto di partenza molto interessante, perché tutta la magia potenziale che è in noi ha davvero dimora in queste lontane stanze dove la personalità carceriera ci impedisce di arrivare. Aprirsi attraverso il cambiamento, la ridefinizione di una personalità più grande, vuol dire districarsi nel labirinto, per arrivare a questo misterioso reame...il Regno dei Cieli in noi.
Il cervelletto è la parte più antica del cervello, e noi la stiamo riducendo ad uno sputo. E' come una grande terra, di cui conosciamo l'esistenza, ma che non arriviamo mai a vedere perché, beh, magari pensiamo che non esista o che a noi non spetti visitarla, o che 'beh, un giorno forse ci andremo, oggi non abbiamo tempo!' Qualunque sia la motivazione...addio curiosità e Addio Regno dei Cieli!
Ma quando cominciamo a dire alla vecchia personalità 'Taci', quel territorio esiste da qualche parte ed io vado a cercarlo"...allora....beh, gli esperti magari osservandoci, vedrebbero il nostro cervelletto crescere!
Un tempo i dvd ci sembravano un magico archivio, dove a malapena serbare uno o due film. Oggi una memoria esterna ha più capienza di un portatile ed è grande quanto la mano di un bambino e anche meno. E lì possiamo serbare tutti i dati, e non vado oltre con gli esempi.

 

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