La chiave per conquistare l'indipendenza dal fisico.

La chiave per conquistare l'indipendenza dal fisico.

Il segreto è innanzitutto, rendersi consapevoli che le emozioni possono essere arbitrariamente gestite dall'interno.
Poi c'è lo scoglio del noto. Noi conosciamo solo ciò che ci è già noto. A questo punto ci ritroviamo nuovamente limitati all'ambito della conoscenza fisica. Rapporti umani, emozioni. E non abbiamo idea dell'esistenza di un reame più grande dove attingere nuove emozioni.
L'osservazione della natura può offrirci una gamma più ampia di emozioni su cui focalizzarsi, permettendo che il corpo, ricevendole, si espanda.

Il secondo segreto è che esercitando l'interiore, a poco a poco ci rendiamo sempre più indipendenti dall'esterno. E quando tale 'abitudine' viene consolidata, scopriamo che, parallelamente, abbiamo anche appreso la sottile arte dell'ascolto. ma cosa più grandiosa, abbiamo provato a noi stessi quanto sconfinati siano i confini interiori rispetto l'esteriore.
E cosa c'entra questo con Dio?
Beh, per definizione Dio è illimitato e quindi ora sappiamo dove cercarlo, giusto?

Quando proviamo a noi stessi che il mondo esteriore non è il fondamento delle emozioni, abbiamo provato  la ns essenza spirituale.
Che cos'è spirituale? Ciò che è incorporeo, invisibile. Quindi vive al di là  delle limitazioni di spazio/tempo, il che implica che non può finire. Vive un continuo inizio, il qui ed ora, istante presente.
così, se proviamo a noi stessi la ns essenza spirituale, non solo facciamo esperienza del suo potere nel ns corpo, ma anche dell'eternità in noi.
Noi siamo quella stessa illimitatezza ed eternità.
Ma se siamo nell'illimitatezza, allora tutto è Uno, non esistendo confini che dividono le cose. Allora apriamo la porta a tutte le consapevolezze esistenti, ma l'attingere a tale conoscenza dipende solo da dove noi scegliamo di proiettare la ns attenzione per sperimentarne l'emozione. E questa fonte inesauribile è la Saggezza Divina.