GIULIANI, IL RADON & il 2012

http://www.infosismeteo.com/index.php/notizie-terremoti/810-anomalie-radon-giampaolo-giuliani-emette-un-importante-comunicato

Per due anni, dopo il terremoto, ho lavorato in un magico posto tra le montagne aquilane.
Arrivai lì pochi mesi dopo il terremoto e ciò che mi colpì subito, fu lo sguardo di paura ancora impresso nei volti delle persone che lo avevano subito. In due anni, di racconti ne ho sentiti tanti. Ancora l'ennesima dimostrazione di come un evento può essere visto in molti modi diversi a seconda del punto di vista dell'osservatore, che, infondo, ne determina la realtà in cui vive. Il multiverso non è poi così incomprensibile come sembra, non credete?
Comunque...avevo seguito con attenzione la storia di Giuliani, le accuse che gli avevano mosso. Addirittura finì sotto processo per poi essere prosciolto con tanto di scuse. ma, nel frattempo, questo attacco aveva distolto l'attenzione da altro.
Giuliani è uno di quegli uomini che ha coraggiosamente affrontato l'ostracismo di una società gretta e chiusa. Ha subito il rogo moderno della diffamazione, e tuttavia è rimasto fedele alle sue idee. Idee ritenute non scientifiche e attendibili, fantasie, come tutte quelle teorie che vanno a stuzzicare lo status quo. Eppure io ho sperimentato la grandezza di quest'uomo, che in quella tragica notte riuscì a salvare i suoi vicini, avvertendoli di non dormire in casa. Dico che ne ho fatto esperienza perché quella notte Giuliani avvertì un mio amico e lui ebbe l'intelligenza di ascoltare. L'intelligenza per dire 'Se si sbaglia meglio, ma se ha ragione sarò salvo grazie a lui'. Così quello che dopo fece, è che corse dalla nipote disabile e la portò in macchina, se non avesse ascoltato Giuliani, ma si fosse fidato del comune modo di pensare, di certo oggi quella ragazza non sorriderebbe ancora. Nel suo stato non avrebbe avuto alcuna opportunità di fuggire. Né, probabilmente avrei conosciuto questo mio amico, perché il terremoto lo avrebbe colto nel sonno e sarebbe rimasto schiacciato dal soffitto. Direi che tra i vari potenziali che gli si offrirono lui fece la scelta giusta.
Il Giuliani di quel 2009 oggi rientrerebbe nella categoria 'catastrofisti e complottisti ', ma lui questo  lo ha già superato ed ora le sue indagini sono diventate di gran conto.
A chi abita in quella zona dico di seguire le comunicazioni di quest'uomo. Nessuna scienza o intuizione scientifica è infallibile, ma il suo metodo ha già salvato molte vite.
A chi deride la fine del mondo, mi permetto di sottolineare la grande ignoranza e stupidità. Nessuno di buon senso, che ha realmente studiato i Maja ha mai parlato di fine del mondo, ma di fine di un ciclo, si. Il che comporta cambiamenti a tutti i livelli. Quindi se ci si aspetta un diluvio universale, beh tutto è possibile, ma direi che sarebbe più saggio accettare il fatto, profezie a parte, che al momento nessun luogo 'in terra e in cielo' è sicuro. Per cui, invece di deridere o condannare le persone che si espongono per avvertire, più saggio sarebbe fare come quel mio amico, mantenere la calma, ma essere preparati ad ogni eventualità, perché l'avere conoscenza e consapevolezza dei potenziali in gioco è ciò che può fare la differenza in caso di calamità. Auguro a tutti di avere buon senso e di abbracciare con esso il 2013.

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