le due vie
dentro di noi scivolano pensieri d'ogni genere, così veloci che... uno su mille ce la fa! ahahah
comunque, siamo continuamente su quell'altalena che ci fa dire si e no. qualcuno parla di dualità. già, la difficile strada del due che deve arrivare all'uno. lezione davvero dura da comprendere. la mente dice no, il cuore dice si. vi torna familiare? certo che sì. alcuni di noi seguono il cuore, altri la ragione. ma in entrambi i casi, chi è che parla? molti risponderebbero: ragione e coscienza. giusto. ma di chi? questi discorsi fanno sempre parte della ns personalità che si dibatte tra la strada del cuore e quella della ragione, in un continuo attrito. non è questo il fluire di cui si parla. anche il cuore spesso va controcorrente!ahahah
i cercatori inseguono la verità, il silenzio interiore. e cos'è questo Silenzio? è il momento in cui cuore e ragione tacciono, il momento in cui la tensione tra le parti non c'è più. il momento in cui, per cercare un esempio semplice, accendi il motore e sei sull'autostrada e non pensi a come mettere le marce, semplicemente vai. sai.
si....no. aspirazione...espirazione. l'interezza è negli spazi vuoti.
ci si può arrivare? si, è proprio questo il viaggio.
ma perché fare tanta fatica? perché cercare quello spazio silente? perché quando tutti i se e ma, tutti i si e no, tutti i dubbi, i forse, e le probabili certezze cessano, la personalità non esiste più. in quell'istante tace e...ascolta. la saggezza riempie lo spazio vuoto, come un enorme fiore che sboccia. e quel fiore è un'univa 'voce' che semplicemente sa. niente attrito, nessun conflitto, semplicemente sa! allora qui, chi è che parla? parla ciò che tutto sa e tu ego, tu personalità ascolti con la mente e il cuore che scintillano, perché quello è il momento in cui conosci lo sconosciuto in te. quello Sconosciuto che non ha dubbi, non ha conflitti, e che sa perché vive nell'eterno istante presente. in quell'istante c'è onniscenza e la personalità fa la sua prima esperienza dell'unità...e allora...non vede l'ora di tornare in quello spazio vuoto e divenire...
comunque, siamo continuamente su quell'altalena che ci fa dire si e no. qualcuno parla di dualità. già, la difficile strada del due che deve arrivare all'uno. lezione davvero dura da comprendere. la mente dice no, il cuore dice si. vi torna familiare? certo che sì. alcuni di noi seguono il cuore, altri la ragione. ma in entrambi i casi, chi è che parla? molti risponderebbero: ragione e coscienza. giusto. ma di chi? questi discorsi fanno sempre parte della ns personalità che si dibatte tra la strada del cuore e quella della ragione, in un continuo attrito. non è questo il fluire di cui si parla. anche il cuore spesso va controcorrente!ahahah
i cercatori inseguono la verità, il silenzio interiore. e cos'è questo Silenzio? è il momento in cui cuore e ragione tacciono, il momento in cui la tensione tra le parti non c'è più. il momento in cui, per cercare un esempio semplice, accendi il motore e sei sull'autostrada e non pensi a come mettere le marce, semplicemente vai. sai.
si....no. aspirazione...espirazione. l'interezza è negli spazi vuoti.
ci si può arrivare? si, è proprio questo il viaggio.
ma perché fare tanta fatica? perché cercare quello spazio silente? perché quando tutti i se e ma, tutti i si e no, tutti i dubbi, i forse, e le probabili certezze cessano, la personalità non esiste più. in quell'istante tace e...ascolta. la saggezza riempie lo spazio vuoto, come un enorme fiore che sboccia. e quel fiore è un'univa 'voce' che semplicemente sa. niente attrito, nessun conflitto, semplicemente sa! allora qui, chi è che parla? parla ciò che tutto sa e tu ego, tu personalità ascolti con la mente e il cuore che scintillano, perché quello è il momento in cui conosci lo sconosciuto in te. quello Sconosciuto che non ha dubbi, non ha conflitti, e che sa perché vive nell'eterno istante presente. in quell'istante c'è onniscenza e la personalità fa la sua prima esperienza dell'unità...e allora...non vede l'ora di tornare in quello spazio vuoto e divenire...
Commenti
Posta un commento
Nulla accade a caso, ma tutto congiura per portarci alla saggezza!